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July 16, 2016

Lifestyle & News 16.07.16 Newspapers Around the World on the Internet



I nuovi Solari: texture facili per ottimizzare i risultati
(beauty, protezione e creme solari)

Applicare la crema solare. Un gesto che dovrebbe far parte della routine beauty, un gesto di bellezza ma ancor prima di salute che, troppo spesso, diventa un momento poco piacevole e faticoso, eseguito con fretta e trascuratezza. Perché stendere un solare aggiunge tempo alla routine quotidiana e a volte i prodotti lasciano tracce untuose e spesse, difficili da eliminare.  Leggi il resto di questo articolo da D.Repubblica 






Identikit del lettore italiano nel 2016 
Abitudini e luoghi preferiti dai booklovers

Leggono soprattutto romanzi romantici, durante la sera, in bagno, per rilassarsi e per vivere altre vite. È questo l’identikit del booklover italiano, l’appassionato della lettura e dei libri. Il libro per essere apprezzato non ha bisogno di un luogo fisso o speciale dove essere vissuto, ma vive grazie alla magia di una trama o al genio di uno scrittore, nei luoghi piu’ inaspettati e per i motivi piu’ disparati. I recenti dati Istat hanno messo in evidenza come il 42% degli italiani abbia letto almeno un libro nel 2015, con le donne pioniere nel settore. Infatti ben il 48,6% del gentil sesso ama leggere, contro il 35% degli uomini, ritenuti piu’ pigri e meno convinti di iniziare un bel romanzo. Dove e quando piace agli italiani leggere? Se la sera (71%) ed i letto (67%) sono le risposte piu’ gettonate, e’ curioso notare come per molti (52%) il bagno, luogo intimo della casa, rappresenta il luogo ideale dove di immergersi a pieno in una storia. Perché leggere? Principalmente per emozionarsi (64%), ed evadere dalla realta’ (37%). Leggi il resto di questo articolo da EllE Italia

I 10 libri più venduti della settimana dal 4 al 10 luglio 2016
Il nuovo noir di Antonio Manzini scalza il commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni  
Leggi il resto di questo articolo da Panorama.it



E questo è il libro che vorrei leggere nei prossimi pomeriggi al mare 
è il libro che ha fatto imbestialire l’alta società newyorkese ... 

Nella giungla di Park Avenue 
(In testa alle classifiche del New York Times per mesi)

Quando Wednesday Martin e suo marito scoprono di aspettare un bambino, dal Greenwich Village decidono di traslocare nell’esclusiva Upper East Side di Manhattan. Dietro le immacolate facciate dei palazzi, oltre le lobby tirate a lucido sorvegliate da impeccabili portieri in livrea, Wednesday scopre la vera Park Avenue: l’ambiente più ostile e competitivo al mondo, governato da un sistema di regole, rituali, totem e tabù da fare invidia agli aborigeni australiani. Forte del suo background in antropologia, Wednesday Martin adotta un punto di vista “scientifico” per studiare la sua nuova tribù e, forse, trovare il modo di accettarla ed esserne accettata. Dal la decostruzione delle pratiche igienico-estetiche tipiche delle signore locali (note anche come le Geishe di Manhattan), ai sordidi dettagli della inevitabile caccia alla borsa-feticcio di Hermès, il risultato è un ritratto esilarante e scomodo, feroce e illuminante della tribù più esclusiva, invidiata e vituperata del pianeta: quella dei Super Ricchi e delle loro esilissime, ambiziosissime, ansiosissime consorti.

“Splendori e miserie della Upper East Side nello sconvolgente racconto di una insider.” People

“Divertente, acuto, deliziosamente crudele, Nella giungla di Park Avenue è un attacco frontale alla cultura della upper class.” New York Times Book Review

“Osservare i propri vicini come Jane Goodall faceva con gli scimpanzé è impagabile. Senza contare il piacere che deriva dal prendere in giro coloro che sono finanziariamente, socialmente e sartorialmente meglio piazzati di noi!” Chicago Tribune

“Pensate che le ricche mammine del quartiere più chic di Manhattan siano una specie a sé? Wednesday Martin veste i panni dell’agente segreto (e dell’antropologa) per ricordarci che in fondo discendiamo tutti dalle scimmie…” Glamour

“Un libro graffiante che vi farà divertire.” Harper’s Bazaar

“Una lettura incisive e piacevolissima. Una ironica guida di sopravvivenza alla sottocultura più esclusiva del pianeta.” The Economist

“Un punto di vista insolito e affascinante su un mondo, quello dei supericchi, che non cessa di suscitare invidia e curiosità” Financial Times

Wednesday Martin
Wednesday Martin ha conseguito un dottorato in letteratura comparata con focus sugli studi antropologici a Yale. Da oltre vent’anni lavora a New York come scrittrice e ricercatrice sociale. Collabora regolarmente con numerose testate, tra cui Psychology Today, New York Times, New York Post e Daily Telegraph. Vive a New York con il marito e due figli. Leggi il resto di questo articolo da De Agostini Libri





Mexico Travel | Places to visit in Mexico

Il Messico è una terra dai grandi contrasti, nella quale la mondanità superficiale del turismo mordi-e-fuggi coesiste con le antiche città mentre i vulcani incappucciati di neve digradano verso le foreste di conifere, i deserti e le spiagge tropicali. La caotica megalopoli di Città del Messico è a una sola ora di volo dallo stato meridionale del Chiapas, ricco di risorse naturali, in cui i ribelli indios ingaggiano scontri con le forze paramilitari appoggiate dal partito al potere. Lungo il confine settentrionale del paese l'inestricabile coacervo di eredità storiche del Messico si mescola alla cultura dell'aria condizionata della California, dell'Arizona, del New Mexico e del Texas. Il paesaggio naturale e umano del Messico riflette la straordinaria storia di questo paese nella quale si mescolano elementi indios e spagnoli. Basterà trascorrere poche ore in Messico per convincersi che il cosiddetto 'Nuovo Mondo' ha in realtà alle spalle una storia antichissima. Nonostante il peso considerevole esercitato dal periodo coloniale e dalla modernizzazione rampante, in Messico esistono oltre 50 etnie indigene, ciascuna con una propria lingua, che conservano ancora oggi tracce del proprio stile di vita tradizionale.  Leggi il resto di questo articolo da Lonely Planet Italia






Cinque tra le più belle piazze d’Italia

Custodi della storia delle città che le ospitano, le piazze italiane sono luoghi vivi dove incontrarsi, prendere un caffè o un aperitivo. Grandiosi palazzi, logge e portici, chiese e monumenti ne costituiscono le imponenti architetture, ricordo di antiche magnificenze e simboli di ritrovati splendori tutti da scoprire.


Atmosfera rinascimentale e suggestione colpiscono chi giunge in Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, lastricata in travertino e movimentata da portici e logge sulle quali si ergono maestosi ed eleganti palazzi, tra cui Palazzo dei Capitani del Popoli, con la sua medievale torre merlata. Accanto, lo storico Caffè Meletti è il luogo giusto dove gustare la tipica Anisetta.

Una delle piazze più famose di Roma, celebrata in tutto il mondo, è Piazza di Spagna, con l’iconica scalinata di 135 gradini che salgono a Trinità di Monti. Al centro troneggia la Barcaccia, la celeberrima fontana barocca del Bernini e sulla piazza si affaccia anche quella che era la dimora, ora trasformata in un museo, del poeta inglese John Keats. Una curiosità: su una targa posta vicino alla sala da tè Babington’s (inaugurata nel 1893) è riportata per intero la poesia di Cesare Pavese dal titolo “Passerò da piazza di Spagna”.

L’orizzonte è il mare in Piazza Unità d’Italia, a Trieste, conosciuta come il “salotto” della città, luogo amato e molto frequentato dai triestini stessi. Il nome attuale le fu attribuito nel 1955 (prima era Piazza San Pietro o Piazza Grande) a testimonianza l’annessione della città all’Italia. Un’imponente ristrutturazione ha coinvolto a inizio anni Duemila l’intera piazza e si suoi palazzi. Tra essi, il palazzo della Luogotenenza austriaca, che si distingue per i mosaici che raffigurano lo stemma della casa sabauda a sostituzione di quelli originari che riportavano lo stemma imperiale austro-ungarico; palazzo Pitteri, il più antico; palazzo Modello; il palazzo del municipio; palazzo Vanoli, oggi sede di un prestigioso albergo, il palazzo della Regione e palazzo Stratti, che ospita lo storico caffè degli Specchi.

Altra piazza legata al mare è la celeberrima Piazza San Marco, a Venezia, luogo di intramontabile fascino apprezzato in tutto il mondo. Qui si trova la Basilica di San Marco con il suo campanile, uno dei simboli della città lagunare, la Torre dell’Orologio, ultimata nel 1499, e le Procuratie Vecchie e Nuove, imponenti edifici che delimitano tre lati della piazza, un tempo sedi dei procuratori di San Marco. Sotto gli archi si trovano due caffè storici: il Caffè Quadri, inaugurato nel 1755 e il Caffè Florian, che all’inizio si chiamava Alla Venezia trionfante.

L’originale forma a conchiglia è il tratto distintivo di Piazza del Campo, a Siena. Questo luogo è indissolubilmente legato allo storico Palio, che qui si svolge due volte l’anno. La piazza, mirabilmente conservata, è particolare anche per il gioco di dislivelli sul quale si organizzano i numerosi palazzi che vi si affacciano. Vera quinta della piazza è l’imponente Palazzo Comunale, conosciuto anche come Palazzo Pubblico, di mattone e marmo. La Torre del Mangia, di origine trecentesca, deve il suo nome al primo custode, Giovanni di Balduccio, amante del buon cibo e accoglie ai suoi piedi la Cappella di Piazza, tabernacolo marmoreo omaggio della città alla Vergine Maria per avere scampato la peste nera a metà Trecento. Questo articolo è del Quotidiano.net



News 16.07.16 Le notizie dall'Italia e da tutto il Mondo su Internet : 
Un post settimanale di viaggi, costume, attualità e bellezza, 
un felice giorno Stefania






images : 
@ marysiaswim Ibiza 
Faye Dunaway takes breakfast by the pool with the day's newspapers at the Beverley Hills Hotel, 29 March 1977. Photograph: Terry O'Neill/Getty Images 
Hola México🌴 @azulhotels
Piazza Unità d’Italia, a Trieste - fgv





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